ARCHIVIO CRONACHE DELL'IRPINIA |
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UNIVERSITA' DEL CALCIO
La prostatite è un'infezione della ghiandola prostatica caratterizzata da infiammazione e gonfiore. È una malattia prostatica comune che può causare vari sintomi e complicazioni, tra cui la disfunzione sessuale.
Gli uomini affetti da prostatite possono manifestare sintomi simil-influenzali, dolore nell'area pelvica e problemi urinari. La condizione può variare da lieve a grave, con effetti diversi sulla funzione sessuale e sulla salute generale.
Un numero crescente di prove conferma che la prostatite può causare la disfunzione erettile (DE), un problema sessuale comune in cui un uomo non riesce a raggiungere o mantenere un'erezione sufficiente per un rapporto sessuale. La prostatite grave può portare direttamente alla disfunzione erettile, mentre le forme più lievi possono causare un'eiaculazione dolorosa, che interferisce con il piacere sessuale e può infine sfociare nella DE.
L'infiammazione cronica della prostata è la causa principale della disfunzione erettile, indipendentemente dal fatto che la prostatite cronica esista da sola o in combinazione con altri fattori. Le infiammazioni che causano la disfunzione erettile nell'organismo possono anche portare alla prostatite.
Il dolore causato dalla prostatite può indurre disfunzioni sessuali, tra cui disfunzione erettile e disturbi eiaculatori. In alcuni casi, l'iperplasia prostatica benigna (IPB) stessa o i trattamenti per l'IPB possono influire sulla funzione sessuale.
Il meccanismo con cui la prostatite causa la disfunzione erettile è legato all'infiammazione che colpisce il tessuto del pene. La prostatite cronica colpisce il tessuto del pene, causando a sua volta la disfunzione erettile.
Gli agenti infiammatori rilasciati durante l'infiammazione sono uno dei principali meccanismi che causano la disfunzione erettile. Questi agenti possono danneggiare il tessuto penieno e compromettere la capacità di raggiungere e mantenere l'erezione.
I pazienti con prostatite cronica associata a disfunzione erettile presentano alti livelli di stress ossidativo e apoptosi.
Questi fattori contribuiscono allo sviluppo della DE negli uomini con prostatite.
Oltre alla disfunzione erettile, la prostatite può causare anche disturbi eiaculatori, rendendo difficile per gli uomini provare piacere sessuale e raggiungere l'orgasmo.
In conclusione, la prostatite può causare disfunzione erettile a causa dell'infiammazione cronica che colpisce il tessuto del pene. Il dolore causato dalla prostatite può indurre disfunzioni sessuali, tra cui disfunzione erettile e disturbi eiaculatori. Sebbene non sia necessario evitare il sesso in caso di prostatite, alcuni uomini possono provare dolore durante l'eiaculazione, il che può interferire con il piacere del sesso. È essenziale consultare il medico per una diagnosi corretta e per le opzioni di trattamento per gestire la prostatite e il suo potenziale impatto sulla funzione sessuale.
EVENTO MEDICO
01-02-2003 - Tre anni di indagini cliniche, quattromila persone di età compresa tra i 40-80 anni residenti in otto paesi della valle del Sabato e della valle dell'Irno e dieci medici di base coadiuvati da quattro docenti universitari: questi i dati del "progetto Pace" (Peripheral Arteriopathy and Cardiovascular Events) finalizzato ad accertare l'incidenza della malattia arteriosa periferica ed il rischio cardiovascolare connesso in una ristretta area geografica. Lo studio è stato condotto dall'Associazione di Medicina Generale (Medigeat) con sede ad Atripalda e coordinato dal professor Gregorio Brevetti del Dipartimento di Medicina Clinica, Scienze cardiovascolari ed immunologiche dell'Università degli Studi Federico II. Il progetto - il primo nel suo genere ad essere condotto in Italia grazie all'interazione tra Università e medicina di base nell'ambito della prevenzione - ha visto impegnati i seguenti medici: Gerardo de Stefano (Solofra), Michele Roberto e Brunella Vitale (Serino), Giuseppe Galasso (S. Potito), Angelo Trodella (Salza), Pasquale Cerrato (Montoro Inferiore), Vittorio Ciampi (Manocalzati), Aldo Capodanno (Chiusano San Domenico), Aldo Laurenzano e Mariella Velardi (Atripalda).