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Il principio attivo: Tadalafil

Tadalafil è il nome scientifico del principio attivo del Cialis. Questo composto è venduto anche con altri nomi di marca per diverse condizioni mediche. Il tadalafil è utilizzato come farmaco per il trattamento della disfunzione erettile, dell'iperplasia prostatica benigna e dell'ipertensione arteriosa polmonare. Infatti, il Tadalafil, indipendentemente dal marchio, è riconosciuto per la sua efficacia e sicurezza nel trattamento di queste condizioni.

Struttura chimica del tadalafil

Il tadalafil è un pirazinopiridindolo che è 2,3,6,7,12,12a-esaidropirazino[1',2':1,6]pirido[3,4-b]indolo-1,4-dione sostituito in posizione 2 da un gruppo metile. La complessità di questa struttura è alla base del suo potente effetto sul corpo umano. Questa struttura chimica unica permette al tadalafil di interagire selettivamente con specifiche molecole dell'organismo, consentendone gli usi medici.

Formula empirica e peso molecolare del tadalafil

La formula empirica del Tadalafil è C22H19N3O4, che indica la sua composizione in atomi di carbonio, idrogeno, azoto e ossigeno. Inoltre, il suo peso molecolare è 389,41, una caratteristica che, insieme alla sua struttura chimica, gioca un ruolo fondamentale nella sua farmacocinetica, ovvero nel modo in cui l'organismo assorbe, distribuisce, metabolizza ed espelle il farmaco.

Proprietà fisiche: Solubilità in acqua ed etanolo

Il tadalafil è un solido cristallino che presenta caratteristiche di solubilità uniche. È praticamente insolubile in acqua e molto poco solubile in etanolo. Queste proprietà influenzano il modo in cui il farmaco viene formulato per la somministrazione e il suo comportamento all'interno dell'organismo.

Forme di dosaggio di Cialis: 5 mg, 5 mg, 10 mg, 20 mg

Il Cialis è disponibile in diverse forme di dosaggio per soddisfare le diverse esigenze dei pazienti.

Ogni compressa di Cialis contiene 2,5, 5, 10 o 20 mg di Tadalafil.

Questa flessibilità nel dosaggio permette di personalizzare i piani di trattamento dei pazienti, migliorando i risultati terapeutici e la compliance del paziente.

Ingredienti inattivi delle compresse di Cialis

Oltre al Tadalafil, le compresse di Cialis contengono anche i seguenti ingredienti inattivi: croscarmellosa sodica, idrossipropilcellulosa, ipromellosa, ossido di ferro, lattosio monoidrato, magnesio stearato, cellulosa microcristallina, sodio laurilsolfato, talco, biossido di titanio e triacetina. Questi ingredienti sono stati inseriti per garantire che la compressa mantenga la sua forma, per migliorare la dissoluzione del farmaco e per migliorare l'esperienza complessiva del paziente. È importante notare che questi ingredienti, pur essendo considerati "inattivi" rispetto al trattamento previsto, svolgono comunque un ruolo fondamentale nella funzione e nell'efficacia del prodotto finale.

Meccanismo d'azione: Tadalafil come inibitore selettivo

Il tadalafil è classificato come inibitore selettivo della fosfodiesterasi di tipo 5 (PDE5) specifica per il guanosin monofosfato ciclico (cGMP). In quanto inibitore della PDE5, il Tadalafil agisce potenziando gli effetti di una delle sostanze chimiche che l'organismo rilascia normalmente nel pene durante l'eccitazione sessuale, aumentando il flusso sanguigno e facilitando l'erezione. Vale la pena notare che, sebbene il Tadalafil aiuti a raggiungere l'erezione, la stimolazione sessuale è comunque necessaria per sperimentare i suoi effetti.

È possibile acquistare il Viagra da banco nel Regno Unito?In sostanza, il Cialis, con il suo principio attivo Tadalafil, è un farmaco progettato per aiutare nel trattamento di alcune condizioni legate alla salute sessuale. Presenta un equilibrio unico e complesso tra i suoi ingredienti attivi e inattivi, che contribuiscono alla sua efficacia complessiva e al suo profilo di sicurezza.

EVENTO MEDICO

01-02-2003 - Tre anni di indagini cliniche, quattromila persone di età compresa tra i 40-80 anni residenti in otto paesi della valle del Sabato e della valle dell'Irno e dieci medici di base coadiuvati da quattro docenti universitari: questi i dati del  "progetto Pace" (Peripheral Arteriopathy and Cardiovascular Events) finalizzato ad accertare l'incidenza della malattia arteriosa periferica ed il rischio cardiovascolare connesso in una ristretta area geografica. Lo studio è stato condotto dall'Associazione di Medicina Generale (Medigeat) con sede ad Atripalda e coordinato dal professor Gregorio Brevetti del Dipartimento di Medicina Clinica, Scienze cardiovascolari ed immunologiche dell'Università degli Studi Federico II. Il progetto - il primo nel suo genere ad essere condotto in Italia grazie all'interazione tra Università e medicina di base nell'ambito della prevenzione -  ha visto impegnati i seguenti medici: Gerardo de Stefano (Solofra), Michele Roberto e Brunella Vitale (Serino), Giuseppe Galasso (S. Potito), Angelo Trodella (Salza), Pasquale Cerrato (Montoro Inferiore), Vittorio Ciampi (Manocalzati), Aldo Capodanno (Chiusano San Domenico), Aldo Laurenzano e Mariella Velardi (Atripalda).